PERCHÉ IL MONDO NON PUÒ FARE A MENO DELL'ETICA

La Treccani definisce il termine “etica” come “[…]ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell'uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criterî per giudicare sulla moralità delle azioni umane […]”.

Fermiamoci qui. Sull'etica si potrebbero scrivere interminabili enciclopedie. Fior di pensatori nei millenni ne hanno diffusamente dissertato, alcuni estrapolandone intere opere come L'Etica Nicomachea, una raccolta basata sulle lezioni tenute da Aristotele, considerata il primo trattato sull'etica come argomento filosofico specifico.

 Tuttavia, non essendo possibile in questo brevissimo spazio web approfondire un tema tanto vasto, ci limitiamo per ora a riportare un bellissimo e importantissimo concetto kantiano: «Agisci in modo da trattare sempre l'umanità, così nella tua persona come nella persona di ogni altro, sempre come un fine, e mai come un mezzo».

Ecco, questa per noi è la sintesi massima del concetto di etica: concepisci sempre te stesso e l'altro come un fine da raggiungere, mai come un mezzo da usare per i tuoi egoistici interessi.

Ed è anche la ragione per cui il mondo non può e non potrà mai fare a meno dell'etica se non vuole soccombere prima del tempo. Pertanto, così come un famigerato gerarca nazista ringraziava Hitler per aver liberato la Germania dalla Coscienza,  noi al contrario ringraziamo tutti coloro che fanno della loro Coscienza e dell'Etica la base da cui muovere i propri passi nel mondo.